fbpx

di Mario Rino Biancheri

MARIANOPOLI (CL) – Domenica 1° giugno 2025 si è svolto un suggestivo pellegrinaggio della Parrocchia Santa Maria delle Grazie di San Cataldo al Santuario del Santissimo Crocifisso di Bilici, nei pressi di Marianopoli. Una giornata intensa, all’insegna della fede, della condivisione e della bellezza del creato, che ha visto la partecipazione di oltre cinquanta persone tra adulti, giovani e bambini.

La giornata è iniziata alle prime luci dell’alba, con il raduno alle ore 8:00 in piazza Mercede. Trentuno partecipanti si sono messi in marcia a piedi lungo un tratto della storica “Via dei Frati”, percorrendo circa 6 chilometri immersi nelle campagne siciliane, tra colline dorate e campi di grano, in un’atmosfera che ha saputo unire spiritualità e gioiosa convivialità.

“Nonostante la fatica delle salite e il sole cocente – racconta Rita Torregrossa, una delle partecipanti – abbiamo vissuto un’esperienza profondamente rigenerante. Camminare insieme, in silenzio o cantando, ci ha riportato all’essenziale. Ogni dettaglio del paesaggio sembrava parlarci di Dio”.

Il Santuario del SS. Crocifisso di Bilici, meta di antica devozione popolare, custodisce un Crocifisso ligneo policromo di fattura settecentesca, ritenuto miracoloso e oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli dell’intera Sicilia centrale. Posto su una collinetta a circa 500 metri di altitudine, il Santuario domina un’ampia vallata e rappresenta un autentico punto di riferimento spirituale per il territorio.

Dopo circa due ore di cammino, il gruppo è stato accolto dai fedeli giunti in auto per condividere insieme l’agape fraterna, arricchita dalla benedizione del cibo impartita da Padre Vincenzo Pennella, parroco della chiesa del Convento.

“Non è solo un’escursione o una giornata all’aperto – ha dichiarato Padre Vincenzo – ma un’occasione per riscoprire la bellezza della fraternità cristiana. Insieme abbiamo pregato, mangiato, cantato, ma soprattutto vissuto il Vangelo”.

Nel pomeriggio, i partecipanti hanno visitato la suggestiva grotta posta sotto il Santuario e il Cristo Redentore, situato su una collina vicina. A seguire, la celebrazione eucaristica, animata dal coro parrocchiale di “Lu Cummentu”, ha raccolto tutti i presenti in una chiesa gremita di fedeli, provenienti anche da altri comuni del nisseno.

L’iniziativa si è conclusa con la tradizionale foto di gruppo sulla scalinata del Santuario, a testimonianza di una giornata vissuta con intensità e spirito comunitario. Da 31, i pellegrini sono diventati 54 nel corso della giornata, a riprova che dove c’è condivisione autentica, la fraternità si moltiplica naturalmente.

“È stato come rivivere la moltiplicazione dei pani e dei pesci – ha commentato con emozione Rita – solo che al posto dei pani, abbiamo condiviso fatiche, sorrisi e fede. Torniamo a casa con un cuore più leggero e una fede più salda”.

Il pellegrinaggio, svoltosi in concomitanza con il Giubileo delle Famiglie in corso a Roma, ha voluto essere anche un segno di partecipazione spirituale a quell’evento, sottolineando l’importanza della famiglia come nucleo di fede, amore e testimonianza cristiana.

Un’esperienza che rimarrà viva nella memoria di chi vi ha preso parte e che, sicuramente, sarà ripetuta negli anni a venire.


Scopri di più da Radio Amore

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Scopri di più da Radio Amore

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere

Chiamaci
Verificato da MonsterInsights